La storia del Gruppo

Il gruppo teatrale “I Briganti di Cartore” nasce nel 2009, grazie alla passione del suo attuale direttore, il prof. Giuseppe Ranucci.

Dopo il devastante terremoto del 2009 che colpì L’Aquila e le zone circostanti, Giuseppe ed alcuni amici decisero di dar vita ad un nuovo gruppo che riportasse intrattenimento e socialità, con un pizzico di storia.

Allestirono così uno spettacolo sul Brigantaggio ad Onna, il paese più devastato dal tragico evento: erano nati i Briganti di Cartore.

 


Da allora i Briganti non si sono più fermati.

Nel 2010 producono un DVD (filmato amatoriale a costo zero) della durata di 45 minuti, che prende il titolo del nome del gruppo stesso.

Nel 2011 il gruppo viene inserito nell’associazione culturale “La Costellazione del Lupo” con sede in Pagliara di Borgorose (RI). Nello stesso anno, si unisce ai Briganti il cantautore Massimiliano Stefanelli, che apporta un sostanziale e notevole contributo musicale.

Nel 2012 il gruppo teatrale partecipa al “Progetto legalità” organizzato dalla Provincia di Rieti”.


Quando c’erano i briganti;

storia, versi e canti.

Così recita il titolo del primo spettacolo del gruppo: una ricostruzione degli eventi che precedettero l’unificazione d’Italia. Si presenta come un susseguirsi di moduli di circa 5′ ciascuno costituiti da monologhi, scene e canzoni dalla durata totale di 1h e 30′.

Ad intrattenere il pubblico, persino un sequestro di persona e il ritiro del riscatto!

Ma non solo. I Briganti di Cartore, con il tempo, hanno ampliato il loro pubblico e le tematiche affrontate: dalla violenza contro le donne alle storie di Brigantesse, come quella di Michelina di Cesare.

Tra gli spettacoli dei Briganti:

  • Spettacolo con simulazione di sequestro di persona;
  • Canzoni e recite a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne;
  • “Santi e Briganti” – Il discorso della montagna;
  • Spettacolo per ragazzi diversamente abili;
  • “La brigantessa Michelina Di Cesare e la sua banda” (triennio 2015-8).